Noi Custodi delle Sante Croci desideriamo ringraziare di cuore il nostro Vescovo, S.E.Mons. Tremolada, per aver sostenuto da solo l’impegno della predicazione dei Quaresimali, data l’assenza dei relatori inizialmente previsti, consentendo così di vivere ugualmente la preparazione alla Pasqua.
In questo disorientante periodo, per noi Custodi e per tutti i fedeli bresciani è stato di grande sostegno e conforto poter comunque seguire i Quaresimali, in una Cattedrale vuota e tristemente silenziosa, in modo completamente diverso da come li avevamo programmati per festeggiare il Giubileo straordinario delle Sante Croci.
In particolare, rimarrà per sempre nella nostra memoria e nei nostri cuori il Suo appello, rivolto ai medici e agli infermieri, di essere “ministri di consolazione”, confortando i morenti con un segno di croce sulla fronte.
Oggi, proprio nel 500° anniversario della costituzione della Compagnia, abbiamo dovuto rinunciare all’esposizione del Tesoro, ma siamo convinti che il doveroso rispetto delle indicazioni stabilite dalle Autorità attenui il dispiacere; siamo sicuri che, pur senza contemplare il Tesoro, tutti noi possiamo affidarci nella preghiera alla nostra preziosa Reliquia, come tante altre volte i bresciani hanno fatto nel corso dei secoli, per chiedere protezione per la nostra città e la fine dell’epidemia.
Le possiamo confermare, Eccellenza carissima, che sebbene lontani fisicamente, eravamo ben presenti in comunione di spirito con Lei, non solo in occasione dei Quaresimali ma anche durante le varie celebrazioni che ha presieduto, in questo momento di particolare drammaticità per le nostre vite.
Ringraziamo Lei e anche il Vicario Generale, i sacerdoti, i sacristi e tutti coloro che hanno lavorato per permetterci di seguire le meditazioni settimanali alla televisione o alla radio.
Nella preghiera noi Custodi affidiamo all’abbraccio misericordioso del Padre tutte le vittime di questa pandemia; chiediamo a Maria,
Regina delle Consolazioni, di intercedere per tutti coloro che soffrono e di proteggere quanti, con generosità e abnegazione, si stanno spendendo per il bene comune.
Ave Crux, Spes Unica: facciamo nostro il motto che cantiamo durante il Vexilla Regis ed uniamoci tutti nella preghiera, con la speranza di poterci ritrovare presto intorno alle Sante Croci per celebrare la fine di tutto questo.
Compagnia dei Custodi delle Sante Croci